USA - (2013-in corso)
Ok, lo confesso, qualche anno fa mi è capitato di leggere alcuni volumi Marvel presi a caso in edicola. Niente di particolarmente interessante. Marvel abbandonata prima di cominciare. Per fortuna, con il passare degli inverni, sono comparsi gli spacciatori di fumetti (volgarmente detti gestori di fumetterie) pure nella montuosa provincia. Questa è la storia dell’inizio della fine di quelle tre ore di sonno che mi erano rimaste. Il primo fumetto Marvel che mi capita tra le mani da anni è proprio questo Occhio di Falco, super eroe che di super non ha nulla, e i cui albi, al momento, assieme ad Orfani, sono quelli che attendo con più impazienza.
Partiamo dalla prima cosa che si vede di questi volumi. Le Copertine. E chiedo scusa se lo scrivo con la lettera maiuscola, ma dategli un occhio. Ne trovate alcune sparse per la pagina. Sono o non sono le copertine più fighe della storia? Punto, discorso chiuso, non c’è altro da aggiungere.
Poi si aprono i volumi e ci si trova in un mondo super pop, con colori spiazzanti e tratti ultra-essenziali. Merito di David Aja, non a caso, disegnatore di scuola europea, in forza alla Casa delle Idee dal 2005. Ben accompagnato da Javer Pulido e Annie Wu che svolgono un lavorio egregio, pur senza avvicinarsi alle vette di Aja (che, proprio per Occhio di falco, nel 2013, si porta a casa due premi Eisner come miglior disegnatore e miglior copertinista).

Tornando a freccia al nostro (sicuramente mio) arciere preferito. Nei primi numeri, veniamo introdotti all’autodistruttiva vita privata di Clint Barton (Occhio di Falco) e a quella più misurata della collega Kate Bishop (pure lei Occhio di Falco), conosciamo i vicini di casa, i delinquentelli del quartiere, il cane (Freccia, Luky, Pizza Dog), fidanzate (plurale), ex moglie, il tutto in un quadretto urbano costellato di frequenti dopo sbornia e ancora più frequenti ricoveri in ospedale del buon Barton. Poi arriva il numero tre e cominciano il delirio e il vero divertimento.

Vi lascio con un altro paio delle favolose copertine di Aja e con il consiglio, per chi volesse approfondire l’argomento “Iniziare a leggere Marvel” (è un tunnel pericolosissimo,poi non dite che non vi ho avvertito) trovate qui un’ottima guida(link).