venerdì 26 luglio 2013

Cronache del dopo-virus

EDEN: It's an Endless World! - Hiroki Endo

(1998-2008) – Planet Manga





Mi ricordo ancora, eoni fa o quasi, il giorno in cui il mio buon fumettaro di Cremona mi consigliò questo manga.
Non buttarsi in un spoileraggio selvaggio è difficilissimo, quasi quanto cercare di far capire quanto e perché io abbia amato questo manga. In mio aiuto c'è la complessità della trama, con tutti i punti e i nodi che vengono al pettine come nel miglior Urasawa (ho scritto il migliore...), ma fondamentalmente impossibile da ridurre a poche righe.
Cerchiamo comunque di andare con ordine.

venerdì 19 luglio 2013

Grandi Speranze... Infrante

Berserk – Kentaro Miura
1996 (originale 1989) – Panini Comics



Lo yin e lo yang in un unico manga. Possibile?
Chi ha letto Berserk di Kentaro Miura dall'inizio e lo sta ancora cercando di leggere sa già di cosa parlerò.
Per gli altri, non disperate: forse per la prima volta nella vostra vita alla fine di queste poche righe avrete la voglia di leggere solo una (piccola) parte di un manga, senza arrivare alla fine (ammesso che esista).
Stramberie? Può darsi. Allora atteniamoci ai fatti.

giovedì 18 luglio 2013

Se la politica fosse un bel sogno

Viva la libertà – Roberto Andò
BiBi Film, Rai Cinema- (2013)

Con tutte le bastonate che si piglia in continuazione il cinema italiano, mi pare giusto inaugurare la sezione cinema in modo autarchico. E soprattutto partendo con un film in cui in prima linea ci sono due tra i migliori e più prolifici interpreti del cinema nostrano, ovvero il grande Toni Servillo e l’immenso Toni Servillo. Non sarà la sua migliore interpretazione, ma è pur sempre lui.

lunedì 15 luglio 2013

Europeans do it better

Les Revenants – stagione 1
Canal+ - (2012)

La butto lì così, in modo che sia tutto chiaro fin dall’inizio, che poi non si dica, quando tutti avranno una maglietta di “Les Revenants”, che a me piaciucchiava, o, peggio, che i miei giudizi erano tiepidi. Ecco, sgombriamo il campo dai fraintendimenti. Questa è una delle migliori serie che mi sia capitato di vedere. Potrebbe essere anche in lizza per il primo posto (mi dispiace, caro David, ma è così). Scrivo questo commento a circa 24 ore dai titoli di coda dell’ultimo episodio della prima stagione. Un finale memorabile, di quelli che non possono deludere nessuno. Uno di quelli che aspettare il 2014 per la seconda stagione sarà dura, dura quasi come vedere una puntata di Dr.Who dall’inizio alla fine.

venerdì 5 luglio 2013

Lotte in punta di pennello

Tsugumi Ohba Takeshi Obata - Bakuman
(2010-2013) - Planet Manga

Capita spesso che in un manga uno dei personaggi sia un mangaka, ma molto meno spesso che tutti i protagonisti siano autori di fumetti. A pochi giorni dall’uscita dell’ultimo numero in Italia e alcune settimane dopo la fine dell’anime in Giappone (adattamento discreto), diamo uno sguardo allo shonen degli shonen nel suo complesso.

mercoledì 3 luglio 2013

Serial killer di tutto il mondo unitevi

The Following – stagione 1
(Outerbanks Entertainment, Warner Bros. Television) - 2012


Prima stroncatura di Crossroads. E decisamente meritata.
Questa serie mi viene consigliata all’uscita delle primissime puntate ed, effettivamente, l’episodio pilota fa ben sperare. Un serial killer ossessionato da Edgar Allan Poe evade di prigione e cercare di catturarlo per la seconda volta sta all’ex agente dell'FBI Ryan Hardy (Kevin Bacon). Ma Joe Carroll (l’assassino) ora ha alcuni seguaci che lo idolatrano e sono pronti a sacrificare la propria vita per i suoi folli piani. Nei primissimi episodi tutto bene. Grande tensione, la dinamica tra eroe e assassino è ben studiata, Kevin Bacon fa il Kevin Bacon, Joe Carroll sembra essere un cattivo memorabile: un manipolatore con grande carisma e controllo totale della situazione. I tre alleati di Carroll sono abbastanza disturbati e credibili. Nulla da dire.
Ma poi iniziano i problemi. E pure i miei SPOILER.

lunedì 1 luglio 2013

La rivincita dei triangoli nerd

Alt-J – An Awesome wave
Infectious, Canvasback Music – (2012)


Partiamo con il dire che l’esordio degli Alt-J (shortcut usata sui mac per scrivere “Δ”) è un disco che ha diviso. Come giovani Mosé dediti all’acido, questi musicisti con base a Cambridge hanno attraversato il mar Rosso della musica contemporanea stando ben attenti a costeggiare la riva. In questo modo hanno saputo dividere il mare di gente che considera “An Awesome Wave” il miglior disco del 2012, dalla schiumetta sul bagnasciuga che pensa sia un disco trascurabile.
Io sto, lo svelo subito, tra quelli che lo considerano il miglior disco del 2012. E mi pare giusto riassumere in breve i miei motivi: varietà e gusto nel miscelare suoni analogici e digitali.